Questo seminario “on the road”, che fa tappa nel cuore dell’Urbe capitolina e nella nobile campagna della Tuscia romana, è pensato per dare lustro e risalto alla bellezza dei cicli cartografici racchiusi nelle straordinarie sale di quattro palazzi storici del Lazio: la Galleria delle Carte Geografiche dei Musei Vaticani, la Sala della Cosmografia di Palazzo Farnese a Caprarola, la Sala Regia del Palazzo dei Priori a Viterbo e infine le Sale delle Carte Geografiche del Palazzo dell’Aeronautica a Roma. Attraverso un percorso interdisciplinare che si dipana tra geografia, storia della cartografia e arte, il seminario svelerà come questi cicli monumentali abbiano codificato, in epoche diverse, le ambizioni umane di potere e conoscenza dello spazio.
Nella Galleria Vaticana trovano posto i magnifici affreschi - realizzati tra il 1580 e il 1585 sotto la direzione di Egnatio Danti - che hanno tradotto in cartografia il progetto religioso e politico di Papa Gregorio XIII. La galleria è posta lungo l'itinerario che conduce alla Cappella Sistina; è un'eccezionale rappresentazione cartografica dell'Italia (allora politicamente divisa in vari Stati) e costituisce una testimonianza preziosa delle cognizioni geografiche e dello stato dei luoghi in quell'epoca. La galleria, che venne definita il luogo dove il Papa va "a passeggio per l'Italia senza uscire di palazzo", è un corridoio di 120 metri di lunghezza e sei di larghezza, sulle cui pareti sono raffigurate quaranta carte delle varie regioni d'Italia, quasi tutte con le mappe delle principali città, e si conclude con le vedute dei principali porti italiani del Cinquecento.
Il Palazzo Farnese a Caprarola rappresenta una delle più belle residenze del Rinascimento ad opera del Cardinale Farnese. La realizzazione di una residenza fortificata venne inizialmente affidata dal cardinale Alessandro Farnese il Vecchio ad Antonio da Sangallo il Giovane che progettò una rocca pentagonale con bastioni angolari. I lavori iniziarono nel 1530, ma furono sospesi nel 1546 a causa della morte del Sangallo. Il cardinale Alessandro il Giovane, insediatosi a sua volta a Caprarola, volle riprendere il progetto del nonno, così, nel 1547, affidò il cantiere al Vignola, i cui lavori ripresero solo nel 1559. Al suo interno, la Sala del Mappamondo accoglie quattro carte geografiche dei rispettivi continenti e al centro un meraviglioso planisfero. Nella spettacolare volta con la mappa del cielo è rappresentato lo zodiaco e i dodici segni con animali fantastici e mitologici ripresi dall’astronomia antica. Ciò che emergeva da questa stanza era il messaggio di Centralità della Chiesa, la contestualizzazione dei valori spirituali universali in epoca di conquiste missionarie nel nuovo mondo e in oriente.
Il Palazzo dei Priori a Viterbo è un monumento simbolo del potere civico della città. Inizialmente concepito come residenza del Governatore del Patrimonio di San Pietro in Tuscia, divenne sede dei Priori nel 1510. Oggi ospita il Museo dei Portici e diverse sale storiche tra cui la Sala Regia nella quale sono esposte le carte geografiche realizzate da Baldassarre Croce tra il 1587 e il 1588, in linea con il mito fondativo di Viterbo formulato dallo storico “falsario” Annio da Viterbo nel quindicesimo secolo.
Il Palazzo dell'Aeronautica è un edificio situato nella città di Roma ed ospita la sede dello Stato maggiore dell'Aeronautica Militare; fu costruito durante il ventennio fascista (1929 - 1931) e il suo primo ruolo fu quello di essere la sede del Ministero dell'aeronautica, fino al 1947. Oggi le Sale del Palazzo accolgono carte realizzate in epoca fascista su commissione di Italo Balbo per esaltare le imprese coloniali del Regime e le sue velleità imperiali.